Foto datata 1950, ritrae alcune persone intente a fare acquisti presso una norcineria a Campo de’ Fiori; in bella mostra prosciutti e salsicce. In un angolo della campo, risideva un tempo il Teatro di Pompeo. All’epoca era ricoperto da prati e fiori e a questo probabilmente si deve il suo nome. Molti edifici si susseguirono nel tempo, ma forse il più imponente, oramai scomparso, fu la Rocca detta Arpagata, fatta edificare dagli Orsini nel XIV secolo sopra gli avanzi del teatro. In epoche più recenti vi era uso affiggere le bolle papali e gli ordini del governatore e perciò vi si tenevano anche le esecuzioni. Infatti nel 1600 presso l’angolo di Via dei Balestrari fu bruciato Giordano Bruno, al quale, nel centro della piazza nel 1889 fu innalzato un monumento ad opera di Ettore Ferrari, ancora oggi presente. Il mercato che qui si tiene, precedentemente si svolgeva al Campidoglio, poi a Piazza Navona, per poi esservi trasferito definitivamente nel 1870.
- Anno: 1950
- Fotografo: Louis van Paridon
- Posizione: Campo de’ Fiori
- Fonte: gahetna.nl
che profumi, ogni volta che posso ci torno e ricordo mio padre che ci comprava il sanguinaccio di maiale che, portato a casa involtato nella carta paglierina gialla, poi cucinavamo in padella con tanta cipolla. Ancora sento il profumo….
Sarò sensibile io, ma questi racconti mi fanno sempre emozionare. Grazie Maurizio. :)
Evidentemente i miei ricordi sono “targati” anni 70, ma anche questa foto mi riporta a quel periodo. Tra ’77 e ’79 ho abitato a via dei Chiavari (la mia prima casa da sola, a mala pena maggiorenne) e ovviamente facevo la spesa a Campo de’ Fiori. Quando restavo con pochi soldi (alla metà del mese di solito :)) mangiavo solo pizza bianca e mortadella, la compravo rispettivamente al forno Roscioli sulla mia strada e in questa norcineria che però già allora non si apriva più direttamente sulla piazza. Con i soldi rimasti compravo la carne per il cane … che volete, era ancora un cucciolo, gli servivano le proteine!
Grazie Arianna, questi racconti sono la parte più bella del progetto Roma Ieri Oggi :)
Benedetto è Antonio erano i proprietari di questa norcineria che gestivano con tanta passione e professione. In seguito è stata gestita dai figli di entrambi ed ora dai nipoti. Forse è l’unica nel suo genere, ancora in attività nella città di Roma.