Nella foto scattata lungo il Clivus Scauri vediamo un carretto (barroccio) adibito al trasporto di barili di vino. Non è visibile il vinaio, ma sopra la merce fa bella mostra un piccolo cane.

Il Clivo di Scauro (Clivus Scauri) fu aperto probabilmente da un membro della famiglia degli Aemilii Scaurii (109 a.C. ca). Ha tutto l’aspetto della tarda età imperiale data dalla presenza delle facciate di antichi edifici, collegate fra di loro da particolari archi in laterizio rifatti in età medioevale, ma già esistenti fino al ‘500. Molti gli edifici e i luoghi di culto importanti in questa strada, ma una recente ristrutturazione ha reso ancor più interessante la passeggiata lungo questa via: le case romane a tre piani su cui venne costruita la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo nel III secolo d.C..

  • Anno: 1930 ca
  • Fotografo: Sconosciuto
  • Posizione: Clivus Scauri
  • Fonte: Internet

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