Vista dal Pincio con in primo piano la Chiesa di San Giacomo in Augusta, a sinistra di questa Castel Sant’Angelo e sullo sfondo San Pietro. Ancora più a destra sono visibili i Prati di Castello. Quello all’estrema sinistra invece, se non sbaglio, sembra il “ferro di horse” dell’Accademia delle Belle Arti di via Ripetta.

Accademia delle Belle Arti
Alla fine del Cinquecento, spinti dal desiderio di onorare le arti e di riunire, finalmente, attorno ad un unico tavolo tutti gli artisti di riconosciuta autorevolezza dell’epoca, Girolamo Muziano e Federico Zuccari si fecero promotori della fondazione di un’accademia a Roma che riunisse le tre arti, della pittura, scultura e architettura, collegate fra di loro dall’uso del disegno come strumento espressivo primario. L’accademia, denominatasi in un primo momento “di San Luca”, grazie alla presenza dei più insigni artisti sia italiani che stranieri, crebbe subito talmente tanto, da essere presa a modello per le analoghe istituzioni che sorsero in tutta Europa tra il XVII e XVIII secolo. (Wiki)