Questa foto ritrae Martin Luther King insieme al suo collaboratore Ralph Abernathy in visita a Roma il 17 settembre del 1964. Il giorno dopo il leader per i diritti civili statunitense fu ricevuto da Papa Paolo VI; nello stesso anno M. L. King ricevette il Nobel per la pace dal Comitato norvegese. I due sono in posa lungo il colonnato di Piazza San Pietro. Quando Alessandro VII Chigi decise di dare una sistemazione a Piazza San Pietro commissionò il progetto a Bernini che all’inizio del 1656 cominciò a studiare una soluzione per diversi problemi. Infatti oltre a decidere quali edifici abbattere per realizzare l’opera doveva risolvere anche un problema estetico: la facciata della basilica realizzata da Carlo Maderno, era troppo larga rispetto all’altezza, perciò doveva essere garantita la visibilità della cupola di Michelangelo e quella dei palazzi apostolici. Inoltre doveva tenere conto che la piazza avrebbe dovuto contenere un gran numero di fedeli e quindi ne avrebbe dovuto garantire la facilità di afflusso e deflusso. Per tutti questi motivi la progettazione occupò 11 anni di lavoro e grazie al posizionamento della prima serie delle 284 colonne in parallelo e in due emicicli alla fine, il risultato finale è descrivibile più come una scultura che come opera architettonica.
- Anno: 1964
- Fotografo: Mario Torrisi
- Posizione: Piazza San Pietro
- Fonte: Internet

http://www.lavocedinewyork.com/Il-sogno-di-Martin-Luther-King-nelle-scuole-americane/d/4277/
Il sogno di Martin Luther King è divenuto realtà anche nelle classi d’italiano, perchè il numero degli studenti di colore che sceglie di studiare questa lingua nelle scuole medie è in aumento. Gli studenti afroamericani sono molto motivati ad imparare sia la lingua che la cultura italiana, ottenendo ottimi progressi con l’apprendimento.
Grazie dell’interessantissimo articolo Filomena. :)