Vista aerea intorno agli anni ’30, da destra a sinistra si riconosce il Verano, San Lorenzo con lo Scalo e San Giovanni.

Panorama (1930)

Lo scalo di San Lorenzo venne attivato con il contiguo deposito delle carrozze ferroviarie in concomitanza con l’apertura del tronco Roma-Orte della ferrovia per Ancona (“Pio-Centrale”), il 1º aprile 1865. Con la costruzione dello scalo si stabiliscono nel quartiere nuovi abitanti, soprattutto ferrovieri e operai, e si migliora la viabilità stradale.
Lo scalo è tristemente famoso per essere stato uno degli obiettivi dei bombardamenti del 19 luglio 1943, che ne distrusse gran parte degli impianti e dei binari. Passate le undici di quel giorno, una squadriglia aerea sorvolò lo scalo bombardandolo insieme al quartiere omonimo, il primo attacco centrò in pieno i binari insieme a due vagoni e un capannone; altri attacchi colpiscono e distruggono le cabine elettriche, gli scambi, i magazzini di smistamento, gli uffici e i convogli in sosta sui binari dello scalo. Le bombe devastano anche il viale dello scalo e il cimitero del Verano. (Wiki)