Dopo la realizzazione voluta da papa Alessandro VI nell’imminenza del Giubileo del 1500 della via Alessandrina, con le successive trasformazioni chiamata dai romani via di Borgo Nuovo, gli edifici di Borgo erano delimitati da due strade chiamate Borgo Nuovo quella a nord, e Borgo Vecchio, quella a sud. Ne derivò un assetto urbanistico dalla forma triangolare allungata con la punta rivolta verso castel Sant’Angelo, che per la somiglianza con quella della spina di un circo romano, prese il nome di “Spina di Borgo”.
La demolizione della spina: i lavori si protrassero dal 1936, quando, sulla base di un progetto elaborato da Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli, fu realizzata via della Conciliazione, fino al 1950, in occasione del giubileo.