Dietro le impalcature innalzate per il restauro del 1905 intravediamo parte del Portico d’Ottavia fatto costruire dall’imperatore Augusto che costituiva un comodo accesso al Teatro di Marcello e dedicato sua sorella Ottavia. In realtà quella che vediamo è una piccola parte rispetto alla struttura che prevedeva ornamenti di numerose opere d’arte tra cui 24 statue equestri raffiguranti Alessandro Magno ed i suoi ufficiali e Cornelia, la madre dei Gracchi. Inoltre alle sue spalle si trovavano, all’interno di un doppio colonnato, due templi dedicati a Giunone e Giove, oltre che una biblioteca. Venne più volte restaurato, da Domiziano nell’80 d.C. e succesivamente nel 191 d.C. da Settimio Severo. La lucertola e la rana a firma dell’opera si deve rispettivamente a Sauro e Batraco, gli architetti che curarono il complesso.
- Anno: 1905
- Fotografo: Sconosciuto
- Posizione: Via del Portico d’Ottavia
- Fonte: Storia Fotografica di Roma 1900-1918

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