Immagine inedita, molto nitida e di qualità. Si riescono vedere in volto le persone che in quel momento stanno passando in piazza di Spagna. Spunta a sinistra il muso di un’automobile.

Trinità dei Monti (1920 ca)

I lavori di realizzazione della prima parte della chiesa iniziarono probabilmente nel 1502 e si protrassero per gran parte del secolo. La chiesa era chiamata in origine “Trinità del Monte”, con probabile riferimento al colle del Pincio sul quale sorge. La prima parte della chiesa, in pieno stile gotico, fu progettata dagli architetti Annibale Lippi e Gregorio Caronica e realizzata con pietre provenienti dalla città francese di Narbona.

In seguito ai danni provocati dal sacco di Roma del 1527 si optò per il restauro e l’ampliamento dell’intero complesso anche grazie all’acquisto dei terreni circostanti. Con il conclave del 1549-1550 diversi cardinali francesi finanziarono i lavori di ampliamento, che videro nel 1570 la conclusione della facciata, disegnata da Giacomo Della Porta e Carlo Maderno, adornata dai due celebri campanili.

La chiesa fu consacrata nel 1585 da papa Sisto V, che commissionò all’architetto Domenico Fontana la realizzazione di una strada, che prese dal pontefice stesso il nome di strada Felice, che collegasse la zona del Pincio con la basilica di Santa Maria Maggiore. Gli sbancamenti necessari per la realizzazione della strada avevano tuttavia creato un grande dislivello con l’ingresso principale della chiesa, pertanto Fontana progettò la realizzazione della scala monumentale a due rampe che ancora oggi garantisce l’accesso all’edificio. (Wiki)