Inizialmente questa piazza aveva il nome di S. Barbara per via della chiesa che vi sorge tuttora. Prese il nome dei Librari nel 1601 quando Clemente VIII diede la disponibilità della chiesa alla Confraternita dei Librari che vi istituì la sua università. S. Barbara, di origini medievali, subì l’abbandono dei Librari nel 1878, venne in seguito sconsacrata e spogliata di ogni paramento, oltre a venire sfregiati gli affreschi delle cappelle. Per oltre cento anni divento “<em>il più bel magazzino di Roma.

Usare la maniglia centrale per spostare la tendina e vedere le due immagini sovrapposte. Se non dovesse essere totalmente visibile, è possibile metterla a tutto schermo con il tasto in alto a destra nell’immagine.
Nel 1947 credo che il mercato nero era terminato,non credo ci fossero ancora le tessere.
Conosco bene il posto come il negozio di scarpe.
Il portone attaccato,era il portone dove io passavo per andare dai nonni che abitavano lì,e ci ho vissuto per diverso tempo,i nonni ci sono rimasti fino alla loro morte.
Ancora oggi l’appartamento è rimasto alla famiglia,quindi,ancora si fa parte di quel condominio dove il negozio stesso è parte integrante.
Prima,esponeva la merce in quel modo il commerciante,per farla vedere dalla via principale (Via dei Giubboni) perché il negozio era nascosto in fondo alla piazza.
Primo non erano presenti molti controlli come i vigili urbani e tasse per l’occupazione di suolo pubblico e esposizione merce/vetrine.
Il negozio di scarpe,è stato attivo,grazie al figlio,il signor Umberto,fino agli anni 1970/80 circa…
Buona sera.
La ringrazio molto del bellissimo e utilissimo messaggio. La foto, reperita da internet, riportava appunto “8 luglio 1947 – Un mercato nero romano di scarpe”, ma visto la sua esperienza diretta provvederò a cambiare il titolo.
Se dovesse riscontrare altre inesattezze la prego di comunicarcele.
Grazie mille.
Abito al civico accanto, all’89 da dieci anni. Ho ritrovato in un antiquario di via dei banchi vecchi una litografia del 1650 circa, nel centro della piazzetta c’era una fontana, poi rimossa. Il Palazzo accanto, il nostro, era (ed è in piccolissima parte ancora) dei Conti Vitali.
Ma davvero Lorenza, una fontana? Mi piacerebbe molto vederla questa litografia, puoi fare una foto e mandarmela a info@romaierioggi.it ? Grazie Andrea
Salve, sto facendo una ricostruzione storica della piazza per poter svolgere un progetto di restauro per conto dell’università di Roma La Sapienza e per le mie ricerche sarebbe davvero utile poter vedere la litografia di cui parla la Sig.ra Lorenza. chiedo gentilmente di inviare il suddetto materiale all’indirizzo srossicone@yahoo.com
Grazie
Ma una volta non ci stava accanto al negozio di scarpe, due vecchietti che facevano soprattutto i filetti di baccalà , ci venivano da mezza Roma. Ora mi sembra che ci sono dei giovani? Un saluto , grazie dei bei ricordi
Ciao Sergio, sì forse saranno i figli.
La via sulla quale si affaccia la piazza è via dei Giubbonari, non dei Giubboni!