In questa inedita foto ci troviamo in via Carlo Alberto e di fronte a noi, bellissima, la Basilica di Santa Maria Maggiore. A fare da corredo uomini con l’immancabile cappello e donne con i gonnelloni alla caviglia. Si vede anche la colonna eretta nella piazza omonima con la fontana sottostante opera del Maderno. Ma quanto sono larghe le strade senza automobili parcheggiate?
Dalla pagina Facebook
Fabio: “Nato e cresciuto a piazza Vittorio…a destra della basilica c’è la mia scuola media… attraversavamo la strada ed andavamo da Upim a comprare il mitico Tango! Poi tutti a Colle Oppio fino a sera…”
Patrizia: “Meravigliosa. Sono nata in Via Rattazzi e sono rimasta fino al ’74 quando mi sono sposata. Quanti ricordi in quella via. Santa Maria Maggiore dove sono stata battezzata e fatto la prima comunione. “

La papale arcibasilica maggiore arcipretale liberiana di Santa Maria Maggiore, conosciuta semplicemente con il nome di basilica di Santa Maria Maggiore o basilica Liberiana (perché sul suo sito si pensava ci fosse un edificio di culto fatto erigere da papa Liberio, cosa tuttavia smentita da indagini effettuate sotto la pavimentazione), è una delle quattro basiliche papali di Roma, situata in Piazza dell’Esquilino sulla sommità dell’omonimo colle, sul culmine del Cispio, tra il Rione Monti e l’Esquilino. È la sola basilica di Roma ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da successive aggiunte.
bellissime immagini. un botanico mi spiegava che gli alberi che si vedono erano OLMI,poi sostituiti ,per la maggior parte dai platani,di loro c’è rimasto il ricordo del nome che ancora vediamo in Via dell’Olmata.
per chi fosse interessato alla botanica contattare trekinambientalicomunediroma .it