La vita quotidiana a due passi da Campo de’ Fiori, cosa straordinaria di questa foto è che le attività commerciali sono rimaste praticamente le stesse.
Da Corso Vittorio Emanuele II a Piazza Farnese, la via ha avuto nei secoli diversi nomi – “via dei Valigiari”, “via de’ Ferravecchi” e “via della Marna”. All’angolo con Corso Vittorio si trova la Piccola Farnesina ai Baullari, oggi sede del Museo Barracco. La strada fu ampliata nel 1517 dal cardinale Alessandro Farnese per raggiungere più comodamente nella Residenza a Piazza Farnese.
Tendina Ieri/Oggi
Dalla pagina Facebook:
Francesca: “Sempre straordinaria, la tendina, che ci apre magicamente due epoche!! Grazie”
Sergio: “I miei nonni abitavano in via dei Chiavari proprio lì vicino ho passato tante estati li che nostalgia!”
Fabrizio: “In quel portone abitava una ragazza che mi piaceva. Ciao a tutti”
Fusione Ieri/Oggi
Il Museo di scultura antica Giovanni Barracco fa parte del sistema Musei in Comune di Roma ed è situato nel rione Parione, vicino a Campo de’ Fiori. Raccoglie diverse opere di arte classica e del Vicino Oriente, donate al Comune dal barone Giovanni Barracco nel 1904.
La palazzina, la cui facciata è attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane, fu costruita nel 1523 da un prelato bretone Thomas Le Roy (latinizzato in Tomas Regis), che per aver ben lavorato alla stipula del concordato fra papa Leone X e Francesco I all’indomani della battaglia di Marignano, fu autorizzato da quest’ultimo ad arricchire il proprio emblema con il giglio di Francia (portato a Roma dai Farnese) – che infatti ricorre in tutta la decorazione della palazzina, e dal quale molto probabilmente deriva all’edificio il nome di “Piccola Farnesina”.
Dopo varie vicende ereditarie e giudiziarie, l’immobile passò nel 1671 ai Silvestri, il cui emblema con lo scorpione compare al primo piano, e infine fu espropriato nel 1885 dal Comune di Roma, che stava tracciando il nuovo asse stradale di corso Vittorio per collegare piazza Venezia a San Pietro. L’edificio fu salvato dalle demolizioni che interessarono i palazzi circostanti, liberato da sopraelevazioni che vi erano state aggiunte, restaurato e integrato con una nuova facciata su Corso Vittorio costruita nello stesso stile e l’attuale breve gradinata di ingresso. Questi lavori furono realizzati “aere publico” e conclusi nel 1901, come testimonia l’iscrizione apposta sul cornicione marcapiano lungo corso Vittorio. (Wiki)
foto veramente belle vedere Roma antica x un romano come me è una goduria Grazie